Neverwinter Nights Wiki
Advertisement
Astut

Divinità maggiore

"Il Sapiente", "L'Antico Custode"



  • Simbolo: Un antico libro aperto.
  • Allineamento: Neutrale-Neutrale.
  • Area di influenza: conoscenza, studio, magia arcana, storia, sapienza, segreti, ricordi ancestrali.
  • Allineamenti chierici: NB, LN, CN, NM.
  • Domini: Conoscenza, Viaggio, Magia, Protezione.
  • Armi ammesse: tutte le armi semplici.
  • Arma preferita: "Tocco di Sapienza" (bastone a due mani).
  • Tipici fedeli: Saggi, incantatori, studiosi, cronisti, storici, archeologi, intellettuali, precettori, insegnanti, ricercatori.
  • Colori ufficiali: bianco ed azzurro.
  • Preghiera: Il chierico esegue la preghiera all’alba davanti al testo che sta studiando e che deve portare sempre con se.

Incantesimi proibiti: -


Generalita[]

Il dio della Conoscenza più alta e asettica. Custode eterno e immutabile dei più profondi segreti, dei più ancestrali ricordi, dei più arcani verbi: Astus elargisce sapienza ai propri fedeli in base a quanto si impegnano nella ricerca di essa ed è il detentore della Conoscenza suprema.




Iconografia[]

Astus è rappresentato come un anziano signore con una veste bianca ed azzurra, che in una mano regge un libro, nell’altra una candela.




Storia antica[]

Astus è da sempre il depositario della conoscenze dei Primi: essi stessi gli hanno affidato i segreti di Ero. Sebbene si fosse alleato con Kira durante la Prima Ribellione, ha sempre sostenuto una posizione completamente neutrale. Nei secoli seguenti e sino alla Battaglia Divina non è mai intervenuto negli eventi divini e terreni, limitandosi ad osservare ed a documentare ogni cosa nel Grande Libro.




Storia recente[]

Astus fu la prima divinità a percepire il corpo celeste in moto verso Ero ma fin da subito scelse di restare rigidamente neutrale nei confronti del disastro imminente. Quando le altre divinità del Pantheon si schierarono mostrando i propri intenti verso il destino di Ero, Astus assistette impassibile, continuando ad annotare e a documentare gli eventi nel Grande Libro senza esternare le proprie emozioni.

Fu tuttavia Astus a rendersi conto che la Pugna Divina stava annientando, uno dopo l'altro, le divinità del Pantheon entariano: Vinnor, Tradeus, Hiamar e Ziregor erano già caduti. Astus scelse di non consentire un ulteriore assottigliamento del Pantheon e attingendo a poteri sconosciuti persino alle altre divinità fermò la battaglia e vincolò gli dei ad allontanarsi dal teatro della pugna. Per ultimo anche Astus abbandonò la scena, lasciando Ero alle prese con gli effetti del cataclisma in attesa che il tempo facesse la propria parte.




Diffusione[]

I vari templi dedicati ad Astus non sono altro che luoghi di incontro fra i Sacerdoti e i fedeli al fine di rendersi partecipi delle nozioni acquisite: qui i vari discepoli si scambiano informazioni ed incrementano il proprio sapere attingendo al sapere dei Chierici. Il culto è diffuso principalmente a Eldarin ma, in quanto detentore della Conoscenza suprema, Astus è venerato ovunque il Sapere rivesta una certa importanza, in particolar modo fra i Maghi. Il culto non è precluso ad alcuna razza di Ero, anche se abbraccia maggiormente i popoli civilizzati.




Organizzazione[]

Il culto dell’Antico Custode non ha una organizzazione formale in cui i suoi fedeli si riconoscono: i vari gradini gerarchici indicano solo il merito per la conoscenza acquisita. Ogni fedele intraprende il suo studio in libertà con l’approvazione di un suo superiore; la ricerca così viene divisa e ottimizzata. L’unico altro obbligo è condividere con gli altri seguaci le proprie scoperte fornendo ai fratelli scrivani le nozioni apprese.

L’ordine è così composto da un Sommo Sapiente, capo a vita della chiesa; dai Sapienti Superiori, incaricati di studiare e custodire le conoscenze della terra e di occuparsi della gestione amministrativa e finanziaria della chiesa stessa; dai Sapienti, incaricati di studiare e custodire le conoscenze della terra. Gli Accoliti rappresentano il gradino più basso del culto e devono dimostrare ancora la propria fedeltà: a loro non è permesso l’accesso alla nozioni più importanti del culto.

Infine, gli Scrivani sono seguaci di ogni grado dediti alla stesura dei libri contenenti le nozioni apprese dal culto.




Visione del mondo[]

I seguaci di Astus sono dediti alla scoperta e alla conservazione della conoscenza.

La conoscenza accumulata va preservata e diffusa inizialmente solo a pochi eletti in grado di ampliarla e custodirla.

Astus pretende dai fedeli una totale dedizione allo studio ed alla ricerca. Il compito dei chierici di Astus è quello di raccogliere, conservare e difendere la conoscenza del mondo, senza farsi distrarre dagli eventi esterni. La Conoscenza è patrimonio universale di tutti i mortali ma essa è anche fonte di potere e non tutti i mortali sono in grado di mettere a frutto correttamente le proprie conoscenze. La chiesa di Astus non consente che la Conoscenza diventi monopolio del Bene o del Male, della Legge o del Caos, anche se vede di buon occhio le organizzazioni e le comunità che si dedicano allo studio e che guardano alla sapienza con rispetto.

La chiesa di Astus si fa quindi custode e dispensatrice assennata di Conoscenza, selezionando e filtrando il sapere a seconda del destinatario.




Dogmi[]

  • La ricerca della conoscenza onora Astus e in esso risiede.
  • Una nuova scoperta è una piccola goccia dell'immenso sapere di Astus.
  • I tuoi occhi sono gli occhi di Astus: adoperali con cura e attenzione.
  • Chi custodisce i segreti del presente e del passato modella il futuro.
  • La conoscenza conduce alla saggezza e il saggio ricerca la conoscenza.




Festività[]

Festa della Scienza (21° e 22° giorno del 6° mese).

I seguaci si riuniscono il solstizio d’estate per dedicare le proprie scoperte alla divinità, questa è più una riunione che una festa, tuttavia in questa occasione si esegue il Rito della Scoperta. I novizi vengono nominati in questa occasione, loro dovranno porre la loro personale ricerca sull’altare se sarà accettata diverranno seguaci. Lo scambio delle nozioni è per i seguaci motivo di grande gioia.


Rito della Scoperta

Avviene ad ogni riunione o ritrovo dei seguaci di Astus. Consiste nel depositare la copie dei libri scritti nell’ultimo periodo sull’altare, dal quale verranno raccolti da Astus in persona e che andranno ad arricchire il Grande Libro.




Interpretazione dei chierici[]

Neutrale Buono

Il sacerdote NB pensa che il sapere debba essere usato per scopi umanitari, per servire il prossimo e per migliorare il mondo. Accumularlo significa avere strumenti e conoscenze più efficaci per allietare le altrui vite ed è un dovere metterlo a buon frutto anzichè conservarlo gelosamente. Sono i sacerdoti più disposti a diffondere le conoscenze apprese e spesso creano scuole o comunità per rendere la popolazione conscia della loro condizione di vita e per migliorarne la cultura.


Legale Neutrale

I chierici LN sono dediti totalmente alla ricerca e la adoperano per servire lo stato di appartenenza o l’organizzazione di cui fanno parte. Raramente diffonderanno il loro sapere agli "ignoranti", con malizia ma non con cattiveria, nascondendo il proprio sapere più col silenzio che con il rifiuto. Si tratta di individui che vedono nella dottrina di Astus la condotta morale più giusta e la perseguono con grande fervore per compiacere il proprio dio.


Neutrale Malvagio

I chierici NM sostengono che la conoscenza vada usata al fine di raggiungere posizioni di potere: sono i più restii a diffondere le nozioni acquisite e molto gelosi del proprio sapere. Credono inoltre fermamente che la popolazione debba rimanere nell’ignoranza e che solo pochissimi eletti siano in grado di amministrare il mondo. Il cittadino medio è visto quasi con disprezzo a causa della sua superficialità e ignoranza.


Caotico Neutrale

Il chierico CN punta ad accumulare sapere con qualsiasi mezzo: la conoscenza è un fine raggiungibile anche attraverso i metodi più strani e discutibili. Sono i sacerdoti più dinamici e talvolta impulsivi, studiosi che amano anche l’azione e non disdegnano la collaborazione di persone estranee al culto se in grado di aumentare le proprie conoscenze. Al contrario, la loro disponibilità a diffondere il sapere è limitata solo al culto.




Rapporti con le altre chiese[]

I rapporti con le altre chiese sono di totale neutralità finchè esse non ostacolano l'opera di Astus e finchè il sapere in loro possesso non viene veicolato in modo improprio.

Advertisement